
L’iguana verde
Contrariamente a quanto si crede, le iguane sono rettili molto difficili da gestire adeguatamente e molto impegnativi, e possono presentare grossi problemi comportamentali.
Richiedono una conoscenza approfondita delle richieste di gestione e alimentazione, hanno bisogno di ampi spazi (le iguane adulte possono raggiungere quasi due metri di lunghezza e un peso di circa 5 kg) e di tempo per accudirle.
Prima di acquistarle è bene quindi riflettere con attenzione sulla possibilità di tenerle in modo adeguato e sul tempo che si può dedicare a loro, e studiare in modo approfondito come vanno gestite.
Comportamento in natura
L’iguana verde è originaria delle foreste pluviali del centro e sud America, caratterizzate da un clima stabilmente caldo e molto umido.
Questo rettile passa la maggior parte del tempo arrampicato sugli alberi e viene quindi definito arboricolo.
Preferisce stazionare nei pressi dei corsi d’acqua, perché quando si sente minacciato da un predatore si lancia dagli alberi nell’acqua; è un ottimo nuotatore e si serve della lunga e robusta coda per avanzare nell’acqua.
Sono anche abbastanza resistenti da atterrare su un terreno solido da un’altezza di 12 metri e sopravvivere.
Come tutti i rettili, le iguane sono animali cosiddetti ectotermici (termine scientifico che ha sostituito il poco corretto “a sangue freddo”): al contrario dei mammiferi non sono in grado di generare calore corporeo con il metabolismo, ma hanno bisogno di una fonte esterna di calore per mantenere in funzione l’organismo.
Per questo motivo le iguane passano molte ore al sole a riscaldarsi.
In particolare, si espongono al sole al mattino al risveglio per innalzare la loro temperatura corporea, restando immobili su un ramo o un tronco; dopo poche ore, quando si sono riscaldate a sufficienza, mangiano nutrendosi di vegetazione, fiori e frutti.
Terminato il pasto restano nuovamente immobili al sole, perché hanno bisogno del suo calore per compiere la digestione.
I soggetti adulti durante la stagione riproduttiva sono impegnati nella ricerca del partner, nel tenere lontano eventuali avversari e nel costruire il nido, ma a parte queste attività le iguane passano la maggior parte del tempo in riposo.
Le iguane sono ovipare (si riproducono per mezzo di uova).
Longevità e cause di mortalità
In cattività, l’iguana verde se accudita in modo appropriato può arrivare a vivere 20 anni.
La stragrande maggioranza delle giovani iguane di importazione muore entro il primo anno di vita, e quelle che sopravvivono in gran parte soccombono dopo pochi anni a causa degli errori di gestione.
I principali errori consistono nell’alimentazione sbagliata (le iguane sono esclusivamente vegetariane e offrire loro un’alimentazione completa e bilanciata non è facile) e nel fornire temperatura e umidità insufficienti.
L’organismo dell’iguana verde, inoltre, può essere indebolito dallo stress cronico di trovarsi rinchiuso in un minuscolo contenitore (il terrario) quando in natura ha a sua disposizione una foresta.
Distinzione dei sessi
È possibile differenziare maschi e femmine solo quando hanno raggiunto un sufficiente sviluppo corporeo.
Le prime differenze iniziano a notarsi da un anno di età, se allevate correttamente.
La differenziazione delle diverse strutture è su base ormonale, pertanto i maschi sottomessi che vivono con un maschio dominante (il “maschio alfa”) tendono a non sviluppare caratteri sessuali secondari sembrando così delle femmine.
Si tratta di un meccanismo difensivo per proteggersi dalle aggressioni del soggetto dominante.
Gli adulti si differenziano per diversi elementi:
Pori femorali: sono strutture ghiandolari disposte in fila sulla faccia inferiore delle cosce, che diventano più grandi ed evidenti nei maschi.
Emipeni: intorno ad un anno e mezzo di età gli emipeni, posti alla base della coda, cominciano a svilupparsi e possono essere palpati come una lieve procidenza sotto la pelle facendo scorrere un dito nel punto della coda che corrisponde alla loro sede.
Giogaia e cresta: sono più sviluppate nei maschi, in genere, anche se vi possono essere femmine con una cresta molto pronunciata.
Mandibole: nei maschi di oltre tre anni l’angolo della mandibola può essere particolarmente sviluppato.
Taglia: i maschi raggiungono una taglia definitiva leggermente maggiore delle femmine, ma lo sviluppo fisico è un fatto abbastanza soggettivo e dipende in gran parte da com’è allevato il rettile.
Classificazione dell’iguana verde
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Iguanidae
Genere: Iguana
Specie: Iguana verde
Fonte: avanzimorivet.it
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